martedì 15 settembre 2015

La Missione

Salve a voi tutti, madame e messeri,
mi presento, sono Falasco.

"Chi???", direte voi. Se voi foste nati in Valpantena intorno al 1600 rabbrividereste al solo sentir sussurrare il mio nome! Ebbene, sono un brigante, il temuto Brigante Falasco! In verità, il mio vero nome è Paolo Bianchi, il soprannome mi è stato dato dall'abate Caliari, che mi ha accomunato a Francesco Falasco, un piccolo possediente terriero della Valpantena che, dopo aver perso tutto, si mise al servizio della famiglia Cozza in qualità di "bravo". Come lui, anch'io faccio le mie "bravate" e domino gran parte della Valpantena dal mio rifugio nelle grotte e nel castello della famiglia Turrisendi, poco sopra Gretiana, che ora voi chiamate Grezzana.

Forse tra di voi c'è ancora qualche parente del Sagramoso, spero che voi non portiate ancora rancore nei miei confronti per quello che successe tanti anni fa. Quel latin lover del conte Provolo di Santa Maria in Stelle mi chiese un favore: visto che la ragazza della quale era innamorato, Angiolina da Poiano (la figlia di Lonardi) non se lo filava di striscio e rifiutava ogni suo invito a fare un aperitivo a Sottoriva con banali scuse, mi chiese di organizzare un festino a sorpresa a Ferrara per farli incontrare. Pare che madama Angiolina se la tirasse un po' troppo, e neanche la promessa di portarla al Ferrara Busker Festival le fece cambiare idea, quindi mi vidi costretto di portarla con la forza a Ferrara aiutato dal resto dei miei ragazzi. Se avessi saputo che lei era promessa sposa al conte Sagramoso non avrei mai fatto ciò che ho fatto! Non c'è voluto tanto al Sagramoso per scoprirmi, grazie all'aiuto del suo amico, il cardinal Legato, che stava proprio a Ferrara e spifferò tutto al futuro sposo. E chi ci ha rimesso in tutto questo? Io ovviamente! Il conte Provolo è stato solo arrestato, i ragazzi della mia banda sono riusciti a fuggire, ma io sono stato condannato alla forca!

Ma il boia non mi è stato fatale! Pensavate che io non avessi amici a Ferrara??? Sono sopravvissuto a quell'ingiusta sentenza, ma sono stato costretto a fuggire lontano, in un isoletta nel Mediterraneo, dove ho aperto un'osteria e una bisca clandestina, diventando ricco sfondato e godendomi sole, mare e bella vita!

Dopo secoli di inattività mi ripresento a voi, perchè è giunto il momento di riprendere le mie scorribande per la provincia di Verona! Castelli, forti, vecchie corti, grotte, fabbriche ed edifici abbandonati, cave, posti sconosciuti alla normale plebaglia, niente di tutto ciò verrà graziato! Conquisterò tutto, ma non lo farò per me, perchè sono estrememente generoso, e lo farò esclusivamente per voi, perchè è giusto che il popolo conosca le bellezze nascoste ed abbandonate di questa provincia!

Che l'avventura abbia inizio! Il Brigante Falasco e la sua banda vi mostreranno luoghi nascosti di Verona che i vostri occhi non hanno mai visto!



Brigante Falasco


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